Benvenuti a La Casetta del mare

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martedì 5 ottobre 2010

In riva al mare

Civitanova Marche


Quando si varca l'arco d'ingresso
al tempio dei sogni,
lì, proprio lì, c'è il mare.

                                                Luis Sepulveda


venerdì 1 ottobre 2010

Loreto

Santuario di Loreto

La basilica è stata eretta a partire dal 1468 sulla sommità del colle che ha poi visto sorgere il centro abitato.
Loreto, cittadina che sorge su una verde collina marchigiana, deve la sua fama alla storia della Santa Casa di Maria.
Il santuario dedicato al culto mariano fu costruito dopo la miracolosa Traslazione da Nazareth della Santa Casa, l'umile dimora dove nacque la Vergine Maria e dove la stessa ricevette l'annuncio dell'Incarnazione del Verbo dall'Arcangelo Gabriele.
Ancor oggi se si chiede alle persone del luogo queste narreranno il miracoloso avvenimento.
L'affascinante leggenda racconta che più di settecento anni fa la gente del luogo, ancora immersa nel sonno, venne svegliata da una luce forte e improvvisa che dal cielo illuminava il paesaggio circostante. Uscirono tutti dalle case per vedere quella luce che sembrava arrivare dai pressi di Recanati, in mezzo ad un bosco infestato dai briganti.
All'alba: quattro angeli tenevano sospesa in aria una casetta che posarono su un colle coperto da un bosco di lauri, la casa di Nazareth, quella che Gesù aveva abitato per trent'anni circondata da profumo di fiori e canti celestiali.
Intorno alla Casa sorse una cittadina denominata, dalla vegetazione presente, Loreto.
Una credenza sostiene che i pini posti ai margini della strada adriatica, da Civitanova Marche fino a Loreto, si siano chinati al passaggio della Casa e siano rimasti così, riverenti verso la Santa Casa.

Il luogo è meta di molti pellegrinaggi, un solenne santuario che racchiude come in una fortezza la Santa reliquia accoglie agni anno milioni di fedeli.
La tradizione narra che a Nazareth l'abitazione era stata protetta dalla costruzione di una chiesa voluta da sant'Elena, madre di Costantino. Ma i venti di guerra soffiavano tempestosi e i Saraceni abbatterono l'edificio religioso e si preparavano a distruggere anche la casa di Maria. Fu allora che, nella notte del 12 maggio 1291, alcuni angeli la sollevarono e la trasportarono in Dalmazia, sulla costa dell'Adriatico tra Tersetto e Fiume, in una località chiamata Rauniza. Alcuni anni dopo, il 2 dicembre 1294, gli angeli la risollevarono per trasportarla in Italia, presso Recanati, in un bosco dove si trovava anticamente un tempio pagano. Ma la zona era infestata da pericolosi briganti, così che la casa fu trasportata nel possedimento dei fratelli Antici, che però non seppero rendersi degni della grazia toccata loro, tanto che si impossessavano delle offerte dei pellegrini e litigavano tra loro per dividersele. Così gli angeli realizzarono la quarta e ultima traslazione della casa, fino alla strada di Recanati a mare, una pubblica via, nel luogo dove oggi si trova la splendida basilica che la ospita.
( tratto da  GUIDA INSOLITA ai misteri, ai segreti, alle leggende e alle curiosità delle Marche
                                                   di Fabio Filippetti - Elsa Ravaglia)

Quello di Loreto è il più importante santuario mariano d'Italia, antico di ben sette secoli e ricco di eccezionali testimonianze d'arte.
Si può andare a Loreto spinti dalla fede, ma si può scegliere questa cittadina delle Marche che guarda il mare anche per gli affreschi di Melozzo da Forlì e di Pomarancio, i dipinti di Lorenzo Lotto, le sculture di Sansovino e le architetture di un gruppo di artisti, da Donato Bramante a Luigi Vanvitelli.
La piazza della Madonna delimitata dal palazzo Apostolico ritmato da grando archi e dal palazzo Illirico.
In fondo l'elegante la facciata cinquecentesca della basilica con due orologi laterali che segnano l'ora italiana e quella astronomica.
La forma della chiesa, nata gotica e cresciuta rinascimentale, richiama quella di una fortezza, costruita a difesa dei nemici della cristianità che sarebbero potuti venire dal mare.
Nella grandiosa basilica a croce latina si susseguono sculture a bassorilievo.
La Santa Casa, cuore spirituale del santuario, col suo mistero e la statua della Madonna Nera col Bambino. L'umile dimora in pietra è circondata da un sontuoso rivestimento marmoreo progettato da Donato Bramante all'inizio del 500 in sostituzione del muro trecentesco che in precedenza proteggeva la Santa Casa. All'interno lo spazio è ristretto e denso di suggestione. Centinaia di fedeli si raccolgono in preghiera in questo luogo sacro da secoli: attorno alla Santa Casa si vedono incavati nel marmo i segni della devozione dei pellegrini inginocchiati in preghiera.

Uscendo dalla basilica il maestoso porticato su due piani che alterna archi e lesene con armonico ritmo, riempie gli occhi, e l'emozione continua salendo e percorrendo tutta la stupenda loggia dal respiro  michelangiolesco. Affacciandosi alla balaustra del lato occidentale la visione della piazza è memorabile.

Nel Museo-pinacoteca si susseguono dipinti, preziosi arazzi del 600. Al piano superiore otto tele di Lorenzo Lotto, che a Loreto morì.

Si termina con una piacevole passeggiata per la cittadina: negozi, botteghe, le antiche mura, la Scala Santa ...

Il 9-10 dicembre è la Festa della Venuta che ricorda la traslazione della Casa della Madonna con fuochi e falò che illuminano il mare e la città.

( notizie tratte dalla rivista Bell'Italia, maggio 2010, testi Maria Rosa Schiaffino )