Benvenuti a La Casetta del mare

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mercoledì 15 settembre 2010

Benvenuti a La Casetta del mare



La Casetta del mare 

per trascorrere le vostre vacanze all'insegna del mare e della tranquillità
un ambiente accogliente e familiare per rilassarsi, coccolarsi, abbronzarsi e regalarsi qualche giorno di relax 


passeggiate
 in riva al mare o  per i vicoli del borgo di Civitanova Alta, per la sua campagna, a cavallo,
per chi ama tenersi in forma: piscina, tanti campi da calcetto e da tennis, 5 piste ciclopedonali ( noleggio gratuito di bici pubbliche) che collegano le varie parti del paese al centro offrendo la possibilità di:
 - percorrerre il lungomare nord che collega il quartiere di fontespina al centro e il lungomare sud che collega il centro alla zona stadio da lì si può proseguire per il Parco del fiume Chienti e costeggiare il fiume per ammirare il bellissimo ambiente fluviale   
- salire dolcemente la collina collegando il corso principale ( C.so Umberto I) a Civitanova Alta, passeggiando nel verde della campagna, fare sport e per i più pigri panchine all'ombra degli alberi  

per chi ama lo shopping
. i negozi delle vie del centro,
. perdersi tra le bancarelle del mercato che ogni sabato mattina anima la Piazza XX Settembre e le vie limitrofe 
. scoprire i tanti outlet e spacci aziendali sparsi nei dintorni di Civitanova Marche ( calzature, abbigliamento, prodotti enogastronomici ... )

per rilassarsi, leggere, sgranocchiare ...








 ... e una cucina per chi nn può resistere senza pasticciare neppure in vacanza :)

 

Camera




Bagno





Civitanova Marche

Il paese è articolato in due centri: l'antico borgo di Civitanova Alta, posto in posizione elevata e cinto di mura costruite nel Quattrocento e Civitanova Marche moderno centro balneare.


La storia del paese si riannoda a quella del villaggio piceno di Cluana, posto nell'Ager Picens, vicino alla foce del fiume Chienti, che fu poi fiorente in età romana e, distrutto dalle invasioni barbariche, con i suoi profughi diede vita al borgo alto. L'antico borgo ebbe ampio sviluppo nel Medioevo e diede i natali ad Annibal Caro, importante letterato del Cinquecento, al quale è dedicato anche il teatro cittadino, che vanta un interessante portale rinascimentale.
In altre zone del paese è possibile ammirare costruzioni in stile liberty, la stazione del tram ( a Civitanova Alta) con decorazioni in ceramica policroma, le palazzine del Lido Cluana ( a Civitanova Marche) e il complesso di Villa Conti ( posto a metà strada tra l'antico borgo e la zona mare) immerso nel grande e ricco parco all'italiana.

il Palazzo Cesarini Sforza eretto nel 1862 oggi sede del Comune. Davanti al palazzo si apre Piazza XX Settembre, i giardini pubblici con la fontana che in origine abbelliva la piazza. Oltre i giardini le palazzine del Lido Cluana e la pescheria da poco restaurata.
Verso nord il viale alberato Vittorio Vento dove sorge l'ex Casa del Balilla, oggi sede della Biblioteca Comunale e del Teatro " E. Cecchetti".
Nel quartiere San Marone si trova l'omonima chiesa di impianto romanico, eretta sul luogo del martirio del Santo Patrono.

Porta Marina
Sul colle sorge il borgo di Civitanova Alta che conserva l'impianto medievale racchiuso in alte mura con le quattro porte S.Paolo, Girone, Mercato e S. Angelo meglio conosciuta come Porta Marina con il caratteristico cipresso nato dentro la fascia merlata.

Sulla piazza principale il Palazzo della Delegazione, al suo interno opere del pittore Ulisse Ribustini e una lapide romana del III sec d.C. relativa al Cluentensis Vicus.
Il palazzo è sede dell'Archivio Storico Comunale.

Vicino sorge la chiesa S. Paolo Apostolo del XVII sec., che sorge sull'antica Collegiata. All'interno una fonte battesimale del 1423.
Poco distante la chiesa di S. Agostino del XIV sec. e sulla stessa via il Teatro Annibal Caro inaugurato dal famoso ballerino civitanovese Enrico Cecchetti, maestro di danza nel mondo.
Sempre sulla piazza principale il Palazzo Ducale Cesarini Sforza del XVI sec., all'interno affreschi di Pellegrino Tibaldi.
La chiesa di S. Francesco, la più antica, risale al XIV sec. con un pregievole portale romanico e la torre campanaria attribuita all'artista veneto Marino Cedrini.
Molti palazzi con ricchi portali: Palazzo Sabbatucci, Ricci, Centofiorini, la casa del poeta Annibal Caro ( sede della Pinacoteca Comunale ) e quella del ballerino Enrico Cecchetti e la storica stazione del tram.
Da visitare il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari, il Museo del Trotto unico in Italia e in Europa.

Macerata


SFERISTERIO


Imponente edificio neoclassico realizzato per volontà di cento cittadini benestanti tra il 1819 e il 1829
Nato per il gioco del pallone con il bracciale, gioco un tempo molto diffuso nella regione, l'edificio, dalla cpaienza di settemila persone, è stato utilizzato in passato come ospedale militare, lazzaretto, ricovero per greggi ammalate, centro di raccolta di legno, sede di batterie antiaeree nel periodo bellico.
Luogo per svolgere gare sportive, opere teatrali, concerti, spettacoli pirotecnici, cerimonie e convegni.
Oggi lo Sferisterio, grazie alla perfetta resa acustica, è soprattutto famosa per le stagioni liriche.

Urbisaglia

Il parco archeologico di "Urbs Salvia" è il più importante delle Marche.
imponenti vestigia della civiltà romana incorniciate da numerose querce.
Gli scavi, ancora in corso, hanno portato alla luce resti di una grande città: il Serbatoio dell'acquedotto, la cinta murario, il Teatro, l'edificio a Nicchioni, il grande Tempio della dea Salus Augusta e l'Anfiteatro.
Il percorso di visita, circa 1 km., permette di osservare monumenti di importante valore storico. Il Teatro è uno dei più grandi d'Italia. L'Anfiteatro, in ottimo stato di conservazione, durante la stagione estiva si anima ospitando rappresentazioni teatrali e banchetti romani.

L'antico abitato venne abbandonato dopo la distruzione a seguito di attacchi nemici e così sulla sommità della collina, racchiuso dalle mura, sorse il borgo medievale di Urbisaglia dominato dalla Rocca.

Nelle vicinanze di trova l'Abbazia di Chiaravalle di Fiastra


meraviglioso complesso monastico immerso nel Parco Naturale dell'Abbadia di Fiastra

La costruzione del monastero iniziò con l'utilizzo del materiale proveniente dalle rovine dell'antica città di Urbs Salvia.
La chiesa venne eretta rispettando le severe forme cistercensi tipiche del periodo di transizione tra il romanico e il gotico. A fianco della chiesa si trova il monastero.
Il silenzioso chiostro,


 il refettorio, le grotte, le antiche stanze dell'abbazia, luoghi carichi di spiritualità e suggestione.

L'abbazia è immersa nella Riserva Naturale Abbadia di Fiastra, splendido scenario naturalistico. Numerosi sono i percorsi che portano a scoprire il bosco, il fiume o a costeggiare il fiume.

Nel piazzale antistante la chiesa dall'antico Hospitium, dove venivano accolti i viandanti,  oggi sono state ricavate camere per accogliere gli ospiti.

Il complesso è sede della bellissima manifestazione  Herbaria con il ricchissimo Mercato Verde

Civitanova Alta


Sul colle sorge il borgo di Civitanova Alta che conserva l'impianto medievale racchiuso in alte mura con le quattro porte S.Paolo, Girone, Mercato e S. Angelo meglio conosciuta come Porta Marina con il caratteristico cipresso nato dentro la fascia merlata.

Sulla piazza principale il Palazzo della Delegazione, al suo interno opere del pittore Ulisse Ribustini e una lapide romana del III sec d.C. relativa al Cluentensis Vicus.
Il palazzo è sede dell'Archivio Storico Comunale.

Vicino sorge la chiesa S. Paolo Apostolo del XVII sec., che sorge sull'antica Collegiata. All'interno una fonte battesimale del 1423.
Poco distante la chiesa di S. Agostino del XIV sec. e sulla stessa via il Teatro Annibal Caro inaugurato dal famoso ballerino civitanovese Enrico Cecchetti, maestro di danza nel mondo.
Sempre sulla piazza principale il Palazzo Ducale Cesarini Sforza del XVI sec., all'interno affreschi di Pellegrino Tibaldi.
La chiesa di S. Francesco, la più antica, risale al XIV sec. con un pregievole portale romanico e la torre campanaria attribuita all'artista veneto Marino Cedrini.
Molti palazzi con ricchi portali: Palazzo Sabbatucci, Ricci, Centofiorini, la casa del poeta Annibal Caro ( sede della Pinacoteca Comunale ) e quella del ballerino Enrico Cecchetti e la storica stazione del tram.
Da visitare
il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari

il Museo Storico del Trotto
tra le colline della campagna civitanovese


 nei locali di una ex scuderia ristrutturata, un museo unico in Italia e in Europa.

Nel 2000 il "capitano" ha inaugurato la prima stagione di corse. In pochi anni, l'ippodromo di Civitanova è divenuto un'importante realtà per l'ippica locale e nazionale con due Grandi Premi.
il "capitano" raccoglie e conserva una gran quantità di materiale ippico, dalle sculture alle pitture, una biblioteca ippica e non, quotidiani e riviste di ippiche dell'ottocento e novecento, cineteca con registrazioni di corse ed eventi ippici, raccolta di bandiere d'onore e una importante raccolta di manifesti dell'800 ad oggi, oltre 20.000 fotografie e cimeli dei cavalli e dei protagonisti più rappresentativi del trotto italiano.

Il fosso di Caronte

Tra Civitanova Marche e Porto Recanati si trova il "Fosso di Caronte", che non prende il nome dal famoso traghettatore dantesco ma da un pirata marchigiano, che fece naufragio proprio in questo tratto di costa, perdendo la vita e il suo vascello che terrorizzava il mare circostante. Ma Caronte non scomparve definitivamente. La sua imbarcazione, secondo la leggenda, riemerge dagli abissi nella notte dei morti, quando nelle tempeste si accendono i "fuochi di Sant'Elmo" sugli alberi delle navi.
Un'apparizione che svanisce in poco tempo, ma la notte del 2 novembre, quando appare la nave di Caronte, i pescatori della zona non gettano le reti, perchè potrebbero riempirsi di teschi umani appartenuti ai morti annegati. Così si limitano a seguire da lontano la misteriosa apparizione, che dopo un breve percorso svanisce, inabissata nei fondali marini.

Tratto da GUIDA INSOLITA